Ain't My Fault
Ain't My Fault singolo discografico | |
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Screenshot tratto dal video del brano | |
Artista | Zara Larsson |
Pubblicazione | 2 settembre 2016 |
Durata | 3:44 |
Album di provenienza | So Good |
Genere | Pop[1] |
Etichetta | TEN, Epic, Sony |
Produttore | MNEK |
Registrazione | Major Toms Studio, Londra (Regno Unito) |
Formati | Download digitale, streaming |
Certificazioni | |
Dischi d'oro | Belgio[2] (vendite: 15 000+) Francia[3] (vendite: 75 000+) Germania[4] (vendite: 200 000+) Messico[5] (vendite: 30 000+) Nuova Zelanda[6] (vendite: 15 000+) Spagna[7] (vendite: 30 000+) Svizzera[8] (vendite: 10 000+) |
Dischi di platino | Australia (2)[9] (vendite: 140 000+) Brasile (2)[10] (vendite: 80 000+) Canada[11] (vendite: 80 000+) Danimarca[12] (vendite: 90 000+) Italia[13] (vendite: 50 000+) Norvegia (2)[14] (vendite: 120 000+) Polonia[15] (vendite: 20 000+) Regno Unito[16] (vendite: 600 000+) Stati Uniti[17] (vendite: 1 000 000+) Svezia (3)[18] (vendite: 120 000+) |
Zara Larsson - cronologia | |
Ain't My Fault è un singolo della cantante svedese Zara Larsson, pubblicato il 2 settembre 2016 come terzo estratto dal secondo album in studio So Good.[19]
Pubblicazione
[modifica | modifica wikitesto]In un'intervista rilasciata a Shazam, Larsson ha detto della prima versione della canzone: «L'argomento è che sto parlando con una ragazza del suo uomo, e in pratica gliel'ho rubato, e sono tipo, "Non è colpa mia se sono migliore"».[20][21] La canzone è stata scritta in poche ore con MNEK per divertimento e non è mai stata considerata come singolo, ma quando lo studio l'ha amato, ha cambiato il testo della canzone per riflettere i suoi valori: «Non sarei mai orgogliosa di rubare l'uomo di una ragazza e cantare su di esso, non sarebbe per niente da me».[21]
Accoglienza
[modifica | modifica wikitesto]Robbie Daw di Idolator ha affermato che «la canzone è un allentamento sexy dai toni cupi di Never Forget You e dalla spavalda schiettezza pop di Lush Life» e l'ha paragonata ai lavori di Rihanna.[22] Scrivendo per Entertainment Weekly, Nolan Feeney l'ha definita «pronta per i club.»[21]
Video musicale
[modifica | modifica wikitesto]Il video musicale è stato reso disponibile il 30 settembre 2016 tramite il canale YouTube della cantante. È stato diretto da Emil Nava e mostra principalmente la Larsson che balla con altre ragazze.[23]
Tracce
[modifica | modifica wikitesto]Testi e musiche di Zara Maria Larsson, Uzoechi Emenike e Mack.
- Download digitale
- Ain't My Fault – 3:44
- Download digitale – J Hus & Fred VIP Mix
- Ain't My Fault (J Hus & Fred VIP Mix) – 3:31
- Download digitale – R3hab Remix
- Ain't My Fault (R3hab Remix) – 2:38
- Download digitale – Lil Yachty Remix
- Ain't My Fault (feat. Lil Yachty) (Remix) – 3:58
Formazione
[modifica | modifica wikitesto]- Musicisti
- Zara Larsson – voce
- MNEK – batteria, tastiera
- Mike Spencer – programmazione aggiuntiva
- Produzione
- MNEK – produzione, registrazione
- Mack – produzione vocale, registrazione aggiuntiva
- Tross – produzione vocale, registrazione aggiuntiva
- Chris Athens – mastering
- Dave Huffman – mastering
Classifiche
[modifica | modifica wikitesto]Classifiche settimanali
[modifica | modifica wikitesto]Classifica (2016-17) | Posizione massima |
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Australia[24] | 17 |
Austria[24] | 20 |
Belgio (Fiandre)[24] | 26 |
Belgio (Vallonia)[24] | 44 |
Canada[25] | 46 |
Croazia[26] | 26 |
Danimarca[24] | 15 |
Finlandia[24] | 13 |
Francia[24] | 110 |
Germania[24] | 16 |
Irlanda[27] | 17 |
Italia[24] | 50 |
Libano[28] | 18 |
Norvegia[24] | 8 |
Nuova Zelanda[24] | 19 |
Paesi Bassi[24] | 28 |
Polonia[29] | 54 |
Portogallo[24] | 28 |
Regno Unito[30] | 13 |
Repubblica Ceca[31] | 21 |
Romania[32] | 13 |
Russia[33] | 26 |
Slovacchia[34] | 19 |
Spagna[24] | 58 |
Stati Uniti[25] | 76 |
Svezia[24] | 1 |
Svizzera[24] | 43 |
Ucraina[33] | 110 |
Ungheria[35] | 16 |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) David Renshaw, Zara Larsson Grabs Lil Yachty For 'Ain't My Fault' Remix, su The Fader, 7 ottobre 2016. URL consultato l'8 febbraio 2020.
- ^ (NL) GOUD EN PLATINA - singles 2016, su Ultratop. URL consultato il 15 marzo 2020.
- ^ (FR) Zara Larsson - Ain't My Fault – Les certifications, su SNEP. URL consultato l'8 febbraio 2020.
- ^ (DE) Zara Larsson – Ain't My Fault – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 15 marzo 2020.
- ^ (ES) Asociación Mexicana de Productores de Fonogramas y Videogramas, Certificados musicales, su Facebook. URL consultato l'8 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale l'8 febbraio 2020).
- ^ (EN) Official Top 40 Singles - 05 December 2016, su The Official NZ Music Charts. URL consultato l'8 febbraio 2020.
- ^ (EN) Awards Record, su El Portal de Música. URL consultato il 7 marzo 2024. Digitare "Zara Larsson" in "Artist" per visualizzare il contenuto desiderato.
- ^ (DE) Edelmetall, su Schweizer Hitparade. URL consultato il 15 marzo 2020.
- ^ (EN) ARIA Charts - Accreditations - 2016 Singles, su Australian Recording Industry Association. URL consultato l'8 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 9 marzo 2020).
- ^ (PT) Zara Larsson – Certificados, su Pro-Música Brasil. URL consultato il 9 aprile 2021.
- ^ (EN) Ain't My Fault – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 15 marzo 2020.
- ^ (DA) Ain't My Fault, su IFPI Danmark. URL consultato il 22 marzo 2020.
- ^ Ain't My Fault (certificazione), su FIMI. URL consultato l'8 febbraio 2020.
- ^ (NO) Troféoversikt - 2020, su IFPI Norge. URL consultato il 29 ottobre 2020.
- ^ (PL) bestsellery i wyróżnienia, su Związek Producentów Audio-Video. URL consultato il 15 marzo 2020.
- ^ (EN) Ain't My Fault, su British Phonographic Industry. URL consultato l'8 febbraio 2020.
- ^ (EN) Zara Larsson - Ain't My Fault – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato l'8 febbraio 2020.
- ^ (SV) Zara Larsson – Sverigetopplistan, su Sverigetopplistan. URL consultato il 28 maggio 2021.
- ^ (EN) Chanel Adams, Zara Larsson Drops 'Ain't My Fault', Performs 'Lush Life' On Jimmy Fallon, su Inquisitr, 2 settembre 2016. URL consultato il 5 settembre 2016.
- ^ (EN) Shazam, Zara Larsson interview: "I want to sing about what I can stand for in real life", su YouTube, 18 marzo 2016. URL consultato l'8 febbraio 2020.
- ^ a b c (EN) Nolan Feeney, Hear Zara Larsson's Bold New Single 'Ain't My Fault', su Entertainment Weekly, 2 settembre 2016. URL consultato l'8 febbraio 2020.
- ^ (EN) Robbie Daw, Zara Larsson Let's 'Em Know It "Ain't My Fault" On New Single: Listen, su Idolator, 2 settembre 2016. URL consultato l'8 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 31 gennaio 2017).
- ^ (EN) Eliza Thompson, Exclusive: Watch Zara Larsson's New Video for "Ain't My Fault", su Cosmopolitan, 30 settembre 2016. URL consultato l'8 febbraio 2020.
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p (NL) Zara Larsson - Ain't My Fault, su Ultratop. URL consultato l'8 febbraio 2020.
- ^ a b (EN) Zara Larsson – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato l'8 febbraio 2020. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.
- ^ (HR) Emisija 24.10.2016. [collegamento interrotto], su HRT. URL consultato l'8 febbraio 2020.
- ^ (EN) DISCOGRAPHY - ZARA LARSSON, su irish-charts.com. URL consultato l'8 febbraio 2020.
- ^ (EN) Zara Larsson, su The Official Lebanese Top 20. URL consultato l'8 febbraio 2020.
- ^ (PL) airplay - top - archiwum - 15.10. - 21.10.2016, su Związek Producentów Audio-Video. URL consultato l'8 febbraio 2020.
- ^ (EN) Ain't My Fault - Full Official Chart History, su Official Charts Company. URL consultato l'8 febbraio 2020.
- ^ (CS) CZ - SINGLES DIGITAL - TOP 100 - ZARA LARSSON - Ain't My Fault, su ČNS IFPI. URL consultato l'8 febbraio 2020.
- ^ (RO) Andra-Maria Ciupitu, Top Airplay 100 - Sia şi Kendrick Lamar, „The Greatest” în top, su unsitedemuzica.ro. URL consultato il 19 gennaio 2020.
- ^ a b (EN) Zara Larsson: Ain't My Fault, su Tophit. URL consultato il 26 aprile 2024. Selezionare il mercato di interesse nella sezione "Charts", e successivamente scorrere la barra di scorrimento verso destra per visualizzare la posizione desiderata.
- ^ (CS) SK - SINGLES DIGITAL - TOP 100 - ZARA LARSSON - Ain't My Fault, su ČNS IFPI. URL consultato l'8 febbraio 2020.
- ^ (HU) Stream Top 40 slágerlista - 2016. 45. hét - 2016. 11. 07. - 2016. 11. 13., su Hivatalos magyar slágerlisták. URL consultato il 25 giugno 2020.
- ^ (EN) ARIA Top 100 Singles for 2016, su ARIA Charts. URL consultato il 29 dicembre 2020.
- ^ (DE) Single – Jahrescharts 2016, su Offizielle Deutsche Charts. URL consultato l'8 febbraio 2020.
- ^ (SV) Årslista Singlar, 2016, su Sverigetopplistan. URL consultato l'8 febbraio 2020.
- ^ (HU) Stream Top 100 - helyezés alapján - 2016, su Hivatalos magyar slágerlisták. URL consultato il 25 giugno 2020.
- ^ (EN) Top Radio Hits Russia Annual Chart - 2017, su Tophit. URL consultato l'8 febbraio 2020.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Zara Larsson - Ain't My Fault (Official Video), su YouTube, 30 settembre 2016.
- Ain't My Fault, su Last.fm, CBS Interactive.
- (EN) Ain't My Fault, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Ain't My Fault, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Ain't My Fault, su Genius.com.
- (EN) Ain't My Fault, su IMDb, IMDb.com.
- Singoli pop
- Singoli di Zara Larsson
- Singoli del 2016
- Singoli certificati disco d'oro in Belgio
- Singoli certificati disco d'oro in Francia
- Singoli certificati disco d'oro in Germania
- Singoli certificati disco d'oro in Messico
- Singoli certificati disco d'oro in Nuova Zelanda
- Singoli certificati disco d'oro in Spagna
- Singoli certificati disco d'oro in Svizzera
- Singoli certificati due volte disco di platino in Australia
- Singoli certificati due volte disco di platino in Brasile
- Singoli certificati disco di platino in Canada
- Singoli certificati disco di platino in Danimarca
- Singoli certificati disco di platino in Italia
- Singoli certificati due volte disco di platino in Norvegia
- Singoli certificati disco di platino in Polonia
- Singoli certificati disco di platino nel Regno Unito
- Singoli certificati disco di platino negli Stati Uniti d'America
- Singoli certificati tre volte disco di platino in Svezia
- Singoli al numero uno in Svezia